La festa e' finita. La cruda realta' ha spezzato il sogno di chi sosteneva che, quando c'e' crisi, il libro e' un rifugio conveniente per il tempo libero. Se le cifre del 2008 confortano questa tesi, i primi sei mesi del 2009 la smentiscono. Secondo i dati della Federazione spagnola degli editori (FGEE), l'anno scorso il mercato interno e' aumentato del 2% avendo incassato piu' soldi (3.219 milioni di euro) a fronte di un calo delle vendite (4,1% in meno di copie, scese da 250.860.000 a 240.660.000), sorretto pero' dall'incremento del prezzo medio (da 12,45 euro a 13,26). Poi, a dicembre, le buone notizie sono cessate perche' nel primo semestre le vendite sono diminuite del 6% rispetto allo stesso periodo del 2008.