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 U.E. - U.E. - Consumi, Eurostat: 75% persone acquistato o ordinato beni-servizi online nel 2023
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29 aprile 2024 11:50
 
Nel 2023, il 75% dipersone nell'Ue hanno riferito di aver acquistato o ordinato beni o servizi online, in aumento rispetto al 57% del 2013. Lo comunica Eurostat. Nel 2023, la percentuale di utenti Internet che hanno acquistato beni o servizi via Internet nei 12 mesi precedenti variava dal 54% in Bulgaria e dal 55% in Romania al 93% sia nei Paesi Bassi che in Irlanda. L’e-commerce è stato più popolare tra le persone di età compresa tra 16 e 24 anni (82%), rispetto a quelle di età compresa tra 25 e 64 anni (78%). Nel frattempo, più della metà (52%) delle persone di età compresa tra 65 e 74 anni ha effettuato acquisti online anche nel 2023.

 Nel 2023, tra le persone che avevano acquistato online nei 3 mesi precedenti, il 70% ha acquistato vestiti, scarpe o accessori. Il 36% ha acquistato biglietti per eventi culturali o di altro tipo, il 35% ha guardato o scaricato film e serie in streaming, mentre il 33% ha affittato un alloggio, come una camera, un appartamento o una casa, tramite un sito web o un'app. Il 33% ha acquistato il servizio di trasporto, il 30% ha ordinato consegne dai ristoranti e il 28% ha acquistato cosmetici. Per quanto riguarda l'acquisto di vestiti, scarpe e accessori, Cipro ha registrato la quota più alta di acquirenti online che hanno ordinato vestiti (82%), davanti a Romania (80%) e Bulgaria (78%). Al contrario, le proporzioni più piccole sono state riscontrate tra gli acquirenti online in Lettonia (56%), Estonia (57%) e Finlandia (58%). 

Sebbene lo shopping online offra numerosi vantaggi, i clienti possono anche incontrare problemi quando acquistano online, evidenzia Eurostat. Nel 2023, tra le persone che avevano acquistato online negli ultimi 3 mesi, il 33% ha riscontrato problemi durante gli acquisti online tramite sito web o app. Nei paesi dell’Ue, le quote maggiori di acquirenti online che hanno riscontrato problemi sono state registrate in Lussemburgo (56%), Paesi Bassi (55%) e Spagna (50%). Al contrario, il Portogallo ha la percentuale più bassa di acquirenti online che hanno riscontrato problemi durante gli acquisti online (4%), seguito da Lettonia (14%) e Cipro (15%). Il problema più comune riscontrato dagli acquirenti elettronici nell'Ue è stata la velocità di consegna più lenta di quanto indicato, con il 19% degli acquirenti elettronici che ha segnalato questo problema. Per l'11% degli acquirenti online il sito web era troppo difficile da usare o non funzionava in modo soddisfacente, mentre il 9% ha indicato beni o servizi errati o danneggiati come il principale problema riscontrato. 

(agenzia Gea)

 
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