Il Ministero della salute sloveno ha avviato le procedure per una nuova classificazione delle sostanze illegali, che permetterà di utilizzare il bocciolo standardizzato o le gemme fertili di cannabis per scopi medici. Il nuovo regolamento, le cui modifiche prevedono il coinvolgimento di diversi ministeri e necessita di linee guida certe, ha trasferito la cannabis dal primo gruppo di medicinali, che identifica piante e sostanze "molto pericolose" per la salute umana a causa delle gravi conseguenze derivanti dal loro abuso, al secondo, nel quale sono elencati piante e sostanze altrimenti "pericolose" per la salute, ma che possono tuttavia essere utilizzate in medicina. Il nuovo regolamento vieta la produzione e la lavorazione della canapa per scopi medici, anticamera del traffico di stupefacenti, e non apporta alcuna modifica alla cannabis industriale che contiene quantità di THC, la molecola chimica capostipite dei fitocannabinoidi, inferiori allo 0,2%. Inoltre, nei prossimi mesi al reparto di pediatria del Policlinico universitario di Lubiana prenderà il via uno studio sugli effetti della cannabis nel trattamento dell'epilessia infantile.