La responsabile per le concessioni radiotelevisive del dipartimento delle comunicazioni (Bakom) ha annunciato che dal primo settembre scattera' il pagamento del canone per la ricezione di programmi radio e tv in Internet. Difficile dire quanti dovranno pagarlo, mancano ancora dati precisi -ha spiegato Veronique Gigon; certo e' che sono sempre piu' numerosi i giovani che scelgono le piattaforme tv in Internet. A fronte della continua evoluzione tecnologica, Bakom sta pensando d'abbandonare il canone legato a un determinato apparecchio per sostituirlo con una tassa per ogni nucleo domestico. Oggi, il 90 delle famiglie paga il canone della radio e il 95% quello della tv. Chi evade rischia una multa di 5.000 franchi (3.100 euro).