Nei settori della telefonia e dell'elettricita' c'e' la liberalizzazione. Invece l'acqua potabile viene erogata da aziende comunali che, nelle rispettive Regioni, si trasformano di fatto in monopoli. A seconda della residenza la bolletta varia anche del 300%. E' stato calcolato che un'utenza privata composta da una sola persona, con un consumo giornaliero di 125 litri, a Essen paga 256 euro l'anno; nella vicina Bochum solo la meta'. La piu' conveniente, 76 euro, ad Augsburg. Le aziende contrattaccano: non si possono sommare pere con mele, ossia non tenere conto delle diversita' territoriali. Spiegano che i 7.000 fornitori lavorano in condizioni molto disomogenee e che l'80% del prezzo e' dato dai costi fissi: reperimento, depurazione, accumulo, distribuzione.