Annunciato a novembre 2007, il film contro il Corano del deputato populista olandese Geert Wilders e' stato diffuso il 27 marzo sera sul sito Internet britannico di scambi Liveleak.com, e alcuni estratti sono stati subito piazzati su YouTube. Nel film Fitna (discordia nella comunita' dei credenti), il leader del Partito per la lberta' (PVV) sostiene di voler illustrare il carattere "fascista" del Corano, di cui chiede l'interdizione in quanto equiparabile a Mein Kampf, censurato in Olanda.
Nelle prime tre ore in Rete, il cortometraggio (17 minuti) e' stato consultato da 2 milioni di persone ed e' stato  subito attaccato dai pirati informatici, oltre che condannato dal Governo olandese. Il film non ha attori ne' una vera sceneggiatura. Mostra estratti di libri, ritagli di giornali e citazioni del Corano destinati a dare l'idea di una religione intollerante, e alla conquista del mondo. Ci sono immagini brutali di vari attentati, come quello delle Torri gemelle o di Madrid, accompagnate dai proclami che invitano a punire gli infedeli. Il film mostra anche una sequenza in cui il cineasta Theo Van Gogh evoca con ironia le minacce contro di lui, poi assassinato nel 2004 da un islamista radicale.
La tesi di Wilders e' che l'islam rappresenti un pericolo per l'Olanda, un grande pericolo. "E' mezzanotte meno cinque", dice.