Il prezzo del credito al consumo varia da Paese a Paese (un irlandese paga in media il 6,8% di interessi quando si indebita per comprare un auto o un televisore, contro il 12% di un portoghese), eppure solo un euro su 100 di rosso per fini commerciali e' di natura transfrontaliera. E' proprio per aprire il mercato che Bruxelles sta per approvare una nuova direttiva sul credito al consumo entro l'estate. La regola verra' applicata ai crediti sotto i 50 mila euro, con l'eccezione dei mutui ipotecari e dei contratti di finanziamento. Il nocciolo della proposta e' la trasparenza per abbassare i tassi.