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 U.E. - U.E. - I diversi prodotti della cannabis. Rapporto EMCDDA
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25 giugno 2019 13:18
 
I prodotti a base di cannabis sono diventati sempre più diversi in Europa e uno stretto monitoraggio della loro potenza e dei potenziali effetti sulla salute è essenziale. Queste sono tra le conclusioni di un nuovo rapporto pubblicato oggi dall'agenzia europea delle droghe (EMCDDA) in vista della Giornata internazionale contro l'abuso di droghe e il traffico illecito (26 giugno). La relazione - Sviluppi nel mercato europeo della cannabis - offre una panoramica dei prodotti di cannabis emergenti e consolidati in Europa.

La relazione identifica una serie di fattori alla base dell'attuale diversità dei prodotti di cannabis, compresi gli sviluppi delle politiche, i progressi nelle tecniche di produzione e di estrazione e le mutevoli preferenze dei consumatori. La creazione di mercati legali di cannabis ricreativi al di fuori dell'UE è anche indicata come motore dell'innovazione nello sviluppo di nuovi prodotti a base di cannabis, alcuni dei quali sono ora presenti sul mercato europeo.

Il direttore dell' EMCDDA Alexis Goosdeel afferma: "La natura dinamica dell'attuale mercato della cannabis e la diversificazione dei prodotti a base di cannabis mettono a dura prova le sfide. I nuovi e più potenti prodotti di cannabis possono avere gravi conseguenze per la salute pubblica. Pertanto, monitorare e comprendere le nuove tendenze dei prodotti a base di cannabis disponibili oggi ai consumatori europei è importante per informare la politica e il dibattito normativo."

La cannabis rimane la droga illecita più diffusa in Europa. Si stima che circa 17,5 milioni di giovani europei (15-34 anni) abbiano usato cannabis nell'ultimo anno (EU-28). Si stima che circa l'1% degli adulti (15-64 anni) nell'UE siano consumatori giornalieri, o quasi giornalieri, di cannabis. Nel 2017, circa 155.000 persone hanno iniziato il trattamento farmacologico in Europa per problemi legati a questo farmaco, di cui circa 83.000 stavano entrando in terapia per la prima volta. La cannabis è ora la sostanza più frequentemente nominata dai nuovi entranti nei servizi specialistici di trattamento delle tossicodipendenze come loro principale ragione di contatto.

La cannabis contiene molti prodotti chimici diversi, il più noto è il ?9-tetraidrocannabinolo (THC), in gran parte responsabile degli effetti inebrianti della cannabis e del cannabidiolo (CBD).

Qui il rapporto completo: http://www.emcdda.europa.eu/publications/emcdda-papers/developments-in-the-european-cannabis-market
 
 
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