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 ITALIA - ITALIA - Il giudice: l'etilometro non e' sufficiente per una condanna penale
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Notizia 
7 ottobre 2008 0:00
 
L'etilometro portatile utilizzato sulle strade dagli organi di polizia non e' sufficiente a provare penalmente lo stato di ebbrezza dei guidatori. E' quanto deciso dal gip di Firenze, che ha dichiarato il non doversi procedere nei confronti di un italiano di 56 anni che, dopo un incidente, era risultato positivo all'alcoltest, con un tasso tre volte superiore al limite. L'uomo, accusato di guida in stato di ebbrezza, aveva chiesto il patteggiamento. Contro la sentenza, dell'aprile scorso, la procura ha presentato ricorso in cassazione. Nel motivare la sua decisione, il gip spiega che 'se l'esito della misurazione con apparecchio portatile e' positivo, ad esso non consegue l'accertamento della soglia penalmente rilevate', che puo' avvenire solo negli uffici di pg o negli ospedali. Nel ricorso, la procura, dopo aver ricordato che l'indagato venne sottoposto all'alcoltest negli uffici di polizia, sottolinea che, in ogni caso, l'etilometro e' 'lo strumento valido, appositamente prescritto, per la misurazione del tasso alcolemico'. La procura ricorda che, ritenendo l'etilometro portatile un semplice pre-test, lo stesso gip ha respinto decine di richieste di decreti penali di condanna.
 
 
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