Il Governo federale ha detto al dipartimento della Salute dello Stato di New York che la chemioterapia, fino ad oggi gratuita per gli immigrati clandestini, non sara' piu' coperta dal sistema pubblico per le emergenze sanitarie (Medicaid). La decisione giunge dopo un lungo ed acceso dibattito sull'assistenza sanitaria pubblica per gli immigrati e per le famiglie disagiate. L'Amministrazione Bush ha gia' espresso l'intenzione di rivedere al ribasso le soglie del reddito per poter usufruire di Medicaid e dei programmi di assistenza sanitaria gratuita per i bambini offerta dagli Stati.
Al centro della disputa, la definizione di "emergenza sanitaria" che per il Governo federale non includerebbe il cancro, se non nelle fasi terminali. Una interpretazione che gli addetti alla sanita' di New York ritengono inaccettabile Secondo le stime, nello Stato di New York vivono circa mezzo milione di immigrati illegali.