Tra marzo 2006 e marzo 2007 le tv generaliste hanno violato 31 volte il Codice di Autoregolamentazione sui contenuti inadatti all'infanzia. La maggioranza dei reclami inoltrati dagli spettatori e accettati (12) riguardano autopromozioni di programmi notturni trasmesse nelle fasce protette; altri 5 si riferiscono a contenuti sessuali. Il rapporto segnala che i reclami sono stati 359, contro i 120 dell'esercizio precedente, e di questi ne sono stati accolti 31 (il 9%). Gli spettatori protestano soprattutto per l'uso del linguaggio e il modo con cui sono trattati i conflitti personali e famigliari. L'Associazione degli utenti della comunicazione (Auc) denuncia che "le televisioni in generale non hanno colto il vero spirito del Codice, che dovrebbe tradursi in un'offerta televisiva serale di carattere famigliare".