Gli utenti d'Internet sono piu' attivi, hanno piu' amici, sono piu' coinvolti nella vita politica e soffrono meno di depressione. Queste le conclusioni di "Proyecto Internet Catalunya" (Pic), promosso dall'Universita' e finanziato dal Governo catalano. Lo studio sfata il luogo comune secondo cui le nuove tecnologie rinchiudono le persone in casa rendendole asociali. "E' una frottola senza alcuna base scientifica", sostiene il sociologo Manuel Castells. Dopo aver analizzato i dati esaustivi dell'indagine, effettuata da 40 ricercatori attraverso 15.390 interviste fatte di persona e 40.400 online, Castells sostiene: "quanto piu' una persona e' autonoma, piu' utilizza Internet e cio' rafforza la sua autonomia". La valutazione e' un "successo" poiche' "e' la prima volta che lo si dimostra statisticamente".