In uno studio pubblicato il 23 ottobre sulle mutilazioni sessuali femminili in Africa e Francia, l'Istituto nazionale di studi demografici (Ined) segnala che sono 100-140 milioni le donne che hanno subito mutilazioni sessuali nel mondo. I ricercatori evidenziano le conseguenze sanitarie e psichiche dovute a questo tipo di violenza -infezioni, sterilita', difficolta' in gravidanza, angoscia, depressione. E' una pratica ancora diffusa nell'Africa subsahariana, in alcune aree del medio Oriente e nel Sudest asiatico, anche se da qualche anno si registra un lento regresso. In Francia sono 50.000 le donne adulte che hanno subito una mutilazione. Per fortuna e' stato messo a punto un protocollo di chirurgia riparatrice, rimborsata dall'assicurazione malattia. L'intervento, praticato in una decina di strutture, apre la via alla reversibilita' delle lesioni causate dall'escissione del clitoride.