«Apple Card nasce dal grandissimo successo di Apple Pay e offre nuove esperienze possibile soltanto grazie alla potenza di iPhone» ha commentato Jennifer Bailey, vicepresidente di Apple e responsabile di Apple Pay.
Nonostante le conferme, i dettagli sulla carta di credito di Apple sono ancora estremamente scarsi: si sa che la gestione avviene attraverso l'iPhone e che alla forma digitale la Apple Card affianca anche una forma fisica, che viene spedita a chi sottoscrive la carta entro pochi giorni dalla richiesta.
La Apple Card offre poi tutta una serie di particolarità pensate appositamente per invogliare gli utenti di Apple a entrare a far parte di questo mondo: per esempio, non ci sono penali per i ritardi nei pagamenti e sarà attivo un programma di ricompense per ogni acquisto Apple effettuato.
«La Apple Card» - spiega ancora Jennifer Bailey - «è stata progettata per aiutare gli utenti ad avere una vita finanziaria più salutare iniziando da una migliore comprensione delle spese, per fare scelte più oculate nel modo di spendere il proprio denaro, e offrendo trasparenza per capire quanto verrà a costare un acquisto il cui pagamento è dilazionato nel tempo».
La strettissima ed esclusiva integrazione con l'iPhone, d'altra parte, renderà impossibile passare a uno smartphone della concorrenza chi vorrà continuare a usare la Apple Card: gli utenti forse non lo vedranno come un vantaggio, ma Apple certamente sì.
Inizialmente la Apple Card sarà disponibile solo negli USA ma Goldman Sachs, la banca d'affari che gestisce queste carte, ha già fatto sapere che intende lanciare il servizio anche nel resto del mondo. (Zeus News)