Rustiche e poco appetitose, "miscanthus" e "switchgrass" sono graminacee esotiche interamente sfruttabili per produrre biocarburanti. Queste enormi erbe originarie della Cina e dell'America, oggi confinate in giardini e spazi verdi come piante ornamentali, domani potrebbero diventare colture energetiche di seconda generazione, usate per la fabbricazione di carburanti per autoveicoli o anche come combustibili per caldaie o microcentrali elettriche. La settimana scorsa, le due graminacee sono state le star di "Culturales", il salone professionale organizzato dall'istituto tecnico della filiera cerealicola Arvalis, che ha riunito 15.000 tra agricoltori e professionisti del settore.