La Dichiarazione di Monaco vede la luce tre mesi dopo il simposio internazionale di oceanografia, che si e' tenuto nel Principato di Monaco e ha trattato il tema dell'acidificazione degli oceani. Il manifesto e' sponsorizzato dal Principe Alberto II e porta la firma di oltre 155 esperti di 26 nazioni, convinti che se il testo sara' opportunamente divulgato, fara' capire a tutti come l'acidita' dei mari, causata dal diossido di carbonio, sia un pericolo altrettanto grave del surriscaldamento. Vi si legge che "se il grado di acidita' dovesse aumentare, l'intero ecosistema rischierebbe il collasso. Ne sarebbero minacciati la pesca e il turismo; le barriere coralline non sarebbero piu' in grado di proteggere le coste; determinate sostanze biologiche -materia prima in medicina e nell'alimentazione- andrebbero perdute". Il grido e': "Ridurre le emissioni di Co2 -ora!" Non c'e' tempo da perdere.