testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Open Arms, l'Onu contro l'Italia: vittime di torture non ancora sbarcate
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
20 agosto 2019 15:00
 
"C'è una barca di salvataggio della Open Arms con circa 90 persone a bordo, la situazione è al limite. Oggi si è gettato in acqua un gruppo di persone recuperate dalla Guardia Costiera. Ma la situazione a bordo della nave è insostenibile".Così all'Adnkronos Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr in Italia (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) a proposito della nave Open Arms bloccata a Lampedusa da 19 giorni con circa 90 persone a bordo. "Ricordiamo che c'è anche un'altra imbarcazione, la Ocean Viking - continua Sami - con a bordo oltre 300 persone. Noi la scorsa settimana abbiamo chiesto fortemente lo sbarco nel porto più vicino e sicuro, come previsto dal diritto internazionale. La libia non è un porto sicuro". "Il salvataggio non è una questione politica ma umanitaria - conclude la portavoce di Unhcr -. Non si comprende il motivo per cui non fanno sbarcare una nave ferma da 19 giorni con a bordo persone che sono state vittime di torture, dato che sei paesi europei si sono resi disponibili ad accoglierle".
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS