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 SPAGNA - SPAGNA - Operatori di telefonia mobile assolti da sospetta intesa sui prezzi
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Notizia 
7 luglio 2009 0:00
 
Il Consiglio della Commissione nazionale per la concorrenza (CNC) ha adottato una risoluzione in cui afferma di "non aver appurato l'esistenza di pratiche contrarie alla concorrenza" nei tre principali gestori di telefonia mobile (Telefonica, Vodafone e Orange) quando hanno aumentato il prezzo alla chiamata a ridosso dell'entrata in vigore della legge che vieta gli arrotondamenti.
A fine gennaio 2007, le tre societa' annunciarono che, per adeguarsi alla norma dell'arrotondamento, avrebbero modificato le loro tariffe dal primo marzo 2007. In pratica, hanno sostituito il sistema di fatturazione per fasce da mezzo o un minuto con la misurazione in secondi fin dall'inizio della telefonata, innalzando il costo della chiamata da 12 a 15 centesimi e modificando il prezzo in base alla durata della conversazione. Movistar, di Telefonica, fu la prima ad annunciare i nuovi prezzi; Vodafone e Orange, che lo vennero a sapere tra il 23 e il 25 gennaio, modificarono i loro piani e fissarono il prezzo alla chiamata a 15 centesimi. Varie associazioni di consumatori denunciarono il fatto, e CNC apri' un dossier per sospetta intesa sui prezzi. Ma se i tecnici di CNC vi hanno ravvisato un comportamento scorretto, il Consiglio dello stesso organismo esclude qualsiasi collusione o accordo tra i tre.
 
 
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