I produttori di farina avvertono che la scarsita' mondiale di frumento e la domanda di cereali per ottenere biocarburanti incidono molto su questa materia prima, con ripercussioni "per anni" sul prezzo del pane. L'Associazione dei produttori di farine e semole (Afhse) spiega che negli ultimi dodici mesi il prezzo del grano tenero, usato tra l'altro per produrre pane, panini al latte, biscotti e alimenti per l'infanzia, e' aumentato del 50% in Spagna e del 70% in Europa. La tendenza al rincaro del grano sui mercati internazionali e' "strutturale, non congiunturale", e la sua quotazione si affievolira' solo se crescera' l'offerta, a condizione di "varie raccolte abbondanti consecutive a livello mondiale".