La pillola protegge dal cancro alle ovaie. Lo studio pubblicato il 26 gennaio da The Lancet conferma in modo "impressionante" e "al di la' di ogni dubbio" -secondo l'articolo- cio' che finora era stata solo un'ipotesi. Il settimanale afferma che la pillola contraccettiva ha consentito di prevenire 100.000 morti per cancro delle ovaie e 200.000 casi di questo tumore nel mondo, da quando e' stata introdotta circa cinquant'anni fa. Nei Paesi ricchi, usare la pillola per dieci anni ridurrebbe, prima dei 75 anni, l'insorgenza del cancro alle ovaie da 12 su mille a 8 su mille, e la mortalita' da 7 su mille a 5 su mille. Per giungere a queste stime, il professor Valerie Beral, che lavora a Oxford, ha analizzato 45 studi epidemiologici sul cancro alle ovaie provenienti da 21 Paesi, soprattutto da Europa e Usa, e che hanno riguardato 23.257 donne colpite da questo tipo di cancro e 87.303 esenti. Il lavoro e' stato finanziato dall'associazione britannica Cancer Research UK. Oltre al cancro alle ovaie, la pillola protegge dal tumore colonrettale e all'interno dell'utero. Tuttavia, essa non ha solo effetti positivi: puo' favorire il cancro al seno e al collo dell'utero; inoltre e' legata ad alcune controindicazioni, come problemi di trombosi, malattie cardiache ed epatiche. Ma The Lancet ritiene che i benefici prevalgano sui rischi.