La serenita' della coppia puo' essere messa in pericolo dalla pillola anticoncezionale: il farmaco, infatti, e' capace di influenzare la donna nella scelta 'genetica' del partner, e sospenderne l'assunzione puo' significare non provare piu' attrazione per il proprio compagno. Lo rivela uno studio inglese pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society Biological Sciences. Il gruppo di ricercatori dell'universita' di Liverpool, guidati dall'esperto in psicologia evolutiva Craig Roberts, ha scoperto che la pillola puo' modificare l'innata capacita' della donna di scegliere un partner 'geneticamente diverso' da lei attraverso l'odore emanato dal corpo. Questo potrebbe portare a problemi di fertilita', come difficolta' nel concepimento e un rischio maggiore di aborto, ma non solo. Anche i figli ne farebbero le spese, perche' trasmettere geni materni e paterni simili potrebbe indebolire il loro sistema immunitario.
Uomini e donne, spiegano i ricercatori britannici, scelgono il loro partner secondo l'odore emanato dal corpo, che viene indirettamente determinato dall'interazione dei geni definiti del 'complesso maggiore di istocompatibilita' (che servono a produrre le proteine coinvolte nella risposta immunitaria) con i batteri che vivono sulla nostra pelle. In questo modo siamo normalmente attratti da chi, nel Dna, ha geni diversi dai nostri, cosi' da mantenere, nel caso in cui si mettessero al mondo dei figli, una certa diversita' genetica utile per l'evoluzione della specie. I ricercatori hanno quindi studiato l'effetto della pillola su questo complesso sistema di 'selezione' chiedendo a cento donne, prima e dopo l'assunzione del contraccettivo, di annusare i campioni dell'odore corporeo di 97 uomini e di sceglierne sei.
'I risultati - spiega Roberts - dimostrano che le donne che prendono l'anticoncezionale preferiscono uomini con odori 'geneticamente' simili. Questo puo' portare non solo a problemi di fertilita', ma anche a una rottura della coppia quando la donna smette di assumere la pillola, visto che - conclude - la percezione dell'odore gioca un ruolo importante nell'essere attratti dal partner'.
L'importanza delle conclusioni dello studio inglese viene sottolineata anche da Alessandra Graziottin, direttrice del centro di ginecologia e sessuologia medica del San Raffaele Resnati di Milano. La ricerca, secondo l'esperta, ricorda ancora una volta l'importanza degli ormoni sessuali nella produzione dei feromoni, quelle molecole che regolano molti comportamenti importanti per la sopravvivenza della specie, tra cui l'attrazione sessuale. 'Lo studio - precisa Graziottin - dimostra che con gli ormoni sintetici contenuti nella pillola possiamo modificare non solo la produzione di questi feromoni nella donna, ma anche la ricettivita' della donna ai feromoni del maschio, spostando l'interesse da partner piu' erotici verso partner piu' 'innocui'. Se sara' confermato da altre ricerche - conclude - lo studio potrebbe anche spiegare perche' il 20% circa delle donne che usano la pillola subisce un calo del desiderio'.