Poco prima dell'incontro del G8 in Giappone, la Banca mondiale ha fatto trapelare ai media un testo interessante. Vi si legge che il 75% dell'aumento dei prezzi alimentari degli ultimi anni e' attribuibile ai sussidi statali per la produzione di agrocarburanti. Lo studio del suo economista
Donald Mitchell, "A Note on Rising Food Prices", doveva essere a uso interno, e invece e' disponibile su Internet. Esso sostiene che, tra gennaio 2002 e giugno 2008, i prezzi dei generi alimentari essenziali (oli e cereali) sono aumentati del 130%, e che tre quarti dei rincari hanno origine dagli aiuti pubblici ai biocarburanti. Ossia sono causati dalle politiche adottate da Unione Europea e Stati Uniti.
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