MONDO - I prezzi alimentari continueranno la corsa: cresceranno fame e rivolte
Notizia
10 aprile 2008 0:00
L'impennata dei prezzi alimentari e' destinata a durare per i prossimi due anni e crescono i rischi di un aumento della poverta'. A lanciare l'allarme e' la BancaMondiale che, in un documento preparato per i lavori del Fondo Monetario Internazionale in programma a Washington questo fine settimana, sottolinea che i prezzi alimentari rimarranno alti nel 2008 e nel 2009 per poi riprendere a scendere. Un segnale preoccupante considerando che in molti paesi, come Egitto, Thailandia, Filippine, la tensione sociale innescata dal carovita e' sfociata gia' in vere e proprie rivolte e violenze di piazza.
Secondo la Banca Mondiale i prezzi della maggior parte dei raccolti sono destinati a rimanere sopra i livelli del 2004 fino al 2015. "Come comunita' internazionale - ha detto il presidente Robert Zoellick - dobbiamo non solo offrire immediato sostegno ma aiutare i paesi ad identificare azioni e politiche per ridurre l'impatto sulla parte del mondo piu' vulnerabile". Per contrastare il problema dell'insicurezza alimentare e' necessario dunque, secondo l'organismo presieduto da Zoellick, che i governi taglino le tariffe e le tasse sui principali prodotti alimentari nonostante il carico fiscale che ne comporterebbe.