E' stata emessa la prima sentenza in Italia per pishing, truffa messa in atto sottraendo codici di carte di credito attraverso sistemi telematici. Un ragazzo di 23 e' stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, oltre a 1.000 euro di multa e risarcimento di 10 mila euro per danni di immagine a favore di Cartasi', che con una denuncia aveva dato avvio all'indagini della polizia postale. Il giovane aveva congegnato un sistema attraverso il quale si era appropriato di numerosi codici di carte di credito, inviando sms dove compariva come mittente Cartasi'. Aveva effettuato poi acquisti via Internet per circa 800 euro.