Eurostat ha elaborato un nuovo rapporto sugli investimenti che i singoli Stati Ue dedicano all'innovazione tecnologica di prodotti e servizi, per cambiare la struttura aziendale e adeguarsi allo sviluppo. L'indagine raccoglie i dati del periodo 2004-2006 e s'avvale di sette criteri molto ampi che contemplano l'applicazione aziendale delle nuove scoperte, i brevetti, le innovazioni introdotte dalle imprese. Nel gruppo di coda troviamo Spagna, Italia, Malta, Ungheria, Croazia, Slovacchia. Un esempio: la spesa della Spagna in tecnologia informatica e' l'1%, a fronte del 3% di Germania, Svezia e Grecia. Tra i criteri usati per l'indagine c'e' anche la percentuale di imprese che ricevono fondi pubblici -nazionali o comunitari- per sviluppare l'innovazione. Il primo posto spetta all'Austria, con il 17% di aziende beneficiarie; la Spagna e' decima con il 10%.