Uno studio del Centro di ricerche in epidemiologia ambientale (CREAL) e dell'Istituto di ricerca medica (IMIM-Hospital del Mar) di Barcellona, in collaborazione con l'Universita' di Aarhus in Danimarca, rivela che l'assunzione di paracetamolo in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre della gestazione, comporta per il nascituro rischi di problemi respiratori e/o asma nei primi sette anni di vita. Il lavoro, che appare su Internacional Journal of Epidemiology, e' consistito nella ricerca di informazioni sull'uso di paracetamolo e altri 44 analgesici -tra cui aspirina e ibuprofeno- in un campione di 66.445 gestanti, i cui dati erano inseriti nell'archivio nazionale delle nascite in Danimarca tra il 1996 e il 2003. Il passo seguente e' stata la comparazione tra i bambini che avevano compiuto 18 mesi relativamente a diagnosi d'asma e/o disturbi respiratori; di questi, 12.773 sono stati poi ancora oggetto di studio al compimento dei 7 anni d'eta'.
I risultati hanno evidenziato un incremento del 20% di rischio nei primi 18 mesi e del 50% a sette anni.