Il giornale britannico "The Observer" riferisce che il marchio statunitense Gap ha ritirato dal commercio decine di migliaia di capi d'abbigliamento prodotti da un fornitore indiano. Motivo? Violazione degli accordi sul non impiego di manodopera infantile. Nella fabbrica di New Delhi lavoravano ragazzi di dieci anni, provenienti dal Bengala occidentale e dallo Stato del Bihar, venduti dalle loro famiglie. Dovevano cucire i capi d'abbigliamento anche per 16 ore al giorno, senza stipendio, maltrattati, in ambiente sporco e degradato.