Dopo Parigi, Bruxelles, Londra, Bogotà e altre grandi città in tutto il mondo, anche Rotterdam ha cercato di rendere più a misura di persona le proprie strade cittadine, trasformando zone prima dell’inizio della pandemia destinate a parcheggi in aree pedonali. La Witte de Withstraat è stata chiusa alle auto dalle 16 in poi ed è stata data la possibilità a bar, ristoranti, gallerie d’arte e altre attività lavorative (come i parrucchieri, ad esempio) di poter utilizzare gli spazi antistanti per allestire dehors, sedute, installazioni video, altoparlanti, aree di incontro e condivisione, senza chiedere alcun permesso o dover pagare tasse al Comune. Queste iniziative, che ridisegnano lo spazio urbano e danno la possibilità di sperimentare usi delle città innovativi, rompendo l’idea consolidata dei centri urbani organizzati intorno alle auto, sono diventate sempre più frequenti da quando i Comuni si sono trovati a dover gestire spostamenti e modalità di incontro tra le persone in seguito alla diffusione del nuovo coronavirus.
(Valigiablu del 17/10/2020)
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