SPAGNA - La scuola fatta 'in casa' ha difficolta' a imporsi
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22 ottobre 2008 0:00
Educare il figlio a casa. In Spagna il dibattito sulla "scuola familiare" s'acuisce a partire dai Paesi Baschi. E' una realta' marcata dagli stranieri che vivono una parte dell'anno sulla costa e dalla Asociacion de Libre Educacion (ALE), che raggruppa oltre 400 famiglie. Sostenuta dal Defensor del Pueblo, ALE e' riuscita a coinvolgere il Partito Popolare basco, il quale, prima di Natale, intende proporre al Parlamento della Comunita' di regolamentare la possibilita' d'educare i figli a casa, come gia' avviene in altri Stati (Francia, Inghilterra, Italia, Portogallo, Usa). In Spagna, l'opzione delle "scuola paterna" -scelta da elite' o nuclei antisistema- e' illegale tranne che in tre circostanze: malattia dell'alunno, vita itinerante, residenza all'estero. Al di fuori di queste tre situazioni e' considerata assenteismo. E' molto radicata l'idea che la convivenza tra i ragazzi sia una materia insostituibile.