Il capo di Stato cubano, Raul Castro, ha annunciato una serie di misure che potrebbero facilitare la vita ai suoi concittadini. L'ultima: i cubani potranno frequentare gli alberghi dell'Isola finora riservati agli stranieri, al piu' autorizzati per una notte in luna di miele o come premio agli impiegati modello. 
Solo che Cuba vive su un sistema di doppia moneta: la quasi totalita' degli abitanti e' pagata dallo Stato in pesos cubani (400 pesos il salario medio, equivalente a 17 dollari ), ma tutto cio' che viene importato, e' venduto in "pesos convertibili", che sono 25 volte piu' forti. Questa differenza fa si' che una sola notte in un albergo medio dell'Avana "pesi" tre mesi del salario di chi rifa' i letti... Cio' significa che la norma varata il 31 marzo e' quasi solo simbolica. E cio' vale anche per il libero acquisto di computer, lettori video e Dvd, finora comprati al mercato nero. Essendo merce importata, restano di fatto inaccessibili al portafoglio dei cubani.