Lo spettro dell'inflazione terrorizza la Cina. E' una paura che cresce, a fronte di prezzi che aumentano giorno dopo giorno, come dimostra il balzo in avanti del tasso d'inflazione ad agosto: +6,5%, il livello piu' alto degli ultimi 10 anni. Cosi', dopo aver usato a ripetizione la leva monetaria senza ottenere grandi risultati, Pechino ha deciso di contrattaccare anche sul fronte amministrativo. E lo fa senza mezze misure. Il Governo ha annunciato il congelamento dei prezzi di una serie di beni e servizi le cui tariffe sono controllate dallo Stato: dall'acqua all'energia elettrica, dalla benzina ai parcheggi. Qualunque aumento non autorizzato e' severamente vietato. In linea di principio non ci saranno nuovi rincari fino alla fine dell'anno, spiega un comunicato emesso da sei ministeri che hanno deciso congiuntamente di attuare una direttiva anti-inflazione.