Una ricerca, voluta dall'Ufficio federale per le radiazioni, ha rilevato un aumento significativo di leucemie infantili nei pressi delle centrali nucleari. E' emersa netta la correlazione tra numero di bambini leucemici e la vicinanza della loro residenza ai 16 impianti tedeschi. Ma lo studio crea piu' problemi di quanti ne risolva. Infatti, se i risultati sono statisticamente inoppugnabili, non e' emersa nessuna spiegazione chiara dal punto di vista medico e biologico. Qualcosa sfugge, come e' gia' avvenuto con studi precedenti. Questo, curato dall'Istituto di Biometria medica, Epidemiologia e Informatica dell'Universita' di Mainz, pur registrando un raddoppio dei casi nelle aree sensibili, rileva che la quantita' di radiazioni vicino alle centrali e' troppo esigua per giustificare l'insorgenza di una leucemia; ne' sono stati trovati altri elementi che portino a spiegazioni plausibili. Resta da capire se l'indagine sia stata inficiata da qualche fattore di disturbo, da una selezione inadeguata o semplicemente dal caso. Il ministero dell'Ambiente vuole far visionare i risultati ancora una volta prima di prendere qualsiasi decisione.