Tre poliziotti filippini sono stati condannati a oltre 20 anni di carcere per l'omicidio di un adolescente nel corso di un blitz antidroga. Si tratta della prima condanna per degli agenti dall'avvio della feroce campagna anti-droga del presidente filippino Rodrigo Duterte. La polizia aveva raccontato che Kian delos Santos, 17enne all'epoca dei fatti, era un corriere della droga che rispose al tentativo di arresto sparando contro i poliziotti. Le immagini di alcune telecamere di sorveglianza, però, mostrarono i due agenti che trascinavano il ragazzo disarmato e poi gli sparavano. Dall'inizio della campagna contro le droge lanciata da Duterte nel 2016 si contano circa 5.000 persone uccise dalla polizia e definite pusher o utilizzatori di stupefacenti che hanno fatto resistenza all'arresto. Secondo gli attivisti per i i diritti umani i morti sono oltre 15mila e l'accusa contro Duterte e la polizia è di crimini contro l'umanità.