Giustamente i residenti intorno all’aeroporto di Firenze (Peretola o Vespucci) si lamentano per i rumori che devono sopportare, soprattutto dopo le ore 23, anche se gli aerei che atterrano (molti dei quali per ritardi accumulati) sono pochi.

L’Enac (Autorità per l’aviazione civile) interpellata, ha fatto sapere che per ora non se ne parla di chiudere il traffico e che comunque il problema verrà affrontato dopo questa stagione estiva. Sappiamo bene che queste risposte in genere vengono date solo per prendere tempo e non per affrontare il problema. Che c’è e rimane.

E’ un problema che si pose quando l’aeroporto fiorentino da pistarella per appassionati si trasformò in scalo per traffico civile. Arriviamo al giorno d’oggi con non solo il problema del rumore notturno, ma anche della pista che, per una città come Firenze, è decisamente limitante, non potendo, per esempio, consentire lo scalo ai voli intercontinentali e a quelli europei solo con aeromobili piccoli. La bagarre sulla pista da spostare a 90 gradi rispetto all’attuale che se il pilota sbaglia sbatte contro monte Morello, quindi una pista parallela all’autostrada e più lunga, è infinita e coinvolge tutte le amministrazioni della cosiddetta piana; e alcune si farebbero bombardare piuttosto che dare l’assenso alla nuova pista.

Risultato: impasse, polemiche, politici che si parlano addosso, residenti che protestano, e un lunare confronto su chi si lamenta che il turismo fiorentino soffrirebbe per colpa di questo piccolo aeroporto (Firenze/Disneyland com’è oggi sembra non bastare…).

Crediamo non ci sia molto da discutere su piste, rumori e piccolo aeroporto, ma solo da decidere, perché comunque, uno scalo migliore, meno impattante, più grande, gioverebbe a tutti.

Soluzione? Ce n'è solo una. Molto radicale.

Far tornare Peretola a pistarella solo per club (non per privati ricchi) e investire per un collegamento ferroviario con l’aeroporto di Pisa che, in mezz'ora e anche meno colleghi la stazione Smn col Galilei. Che, dovendolo anche ampliare, davanti a sè avrebbe il mare e non monte Morello, oltre alle tante piste del contiguo aeroporto militare.

Sarebbe un grande investimento, con tanti soldi, ma anche tanto lavoro e, alla fine, soddisfazione per tutti. E - preveniamo – a chi si lamenterebbe dicendo che oggi l’aeroporto di Peretola è a portata di tramvia… ricordiamo che oggi ci vogliono circa 30 minuti dalla stazione Smn, gli stessi di un treno speciale e veloce per il Galilei di Pisa.

Qui il video sul canale YouTube di Aduc

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