Caro Sindaco Dario Nardella,
ho fatto fare al Comune una copia conforme del certificato di matrimonio di un mio amico. Ero delegato al ritiro in presenza, chè online non è previsto farlo. Ci sono voluti quattro addetti comunali e un’ora di tempo.
Vediamo
Appuntamento stamane alle 9 o mercoledì sempre alle 9 per il ritiro, chiedendo di una specifica funzionaria… una copia conforme…. boh!
Puntuale alle 9 in Palazzo Vecchio, piazza Signoria, ufficio demografico, raggiungibile solo a piedi o in bicicletta o in taxi.
Comincia un giro di telefonate tra le due addette alla ricezione e, dopo un quarto d’ora arriva una terza persona per dire che la funzionaria sta per arrivare. Arrivata, mi dice che occorre una marca da bollo da 16 euro e 52 centesimi.
Perché non mi ha detto, nel messaggio mail di convocazione che era necessaria una marca da bollo? Mistero…. Intanto le lascio 60 centesimi e faccio qualche battuta sul resto.
Esco dal Comune e vado in una piazza attigua per l’acquisto della marca.
Torno. Una delle due addette telefona alla funzionaria del mio ritorno. Il terzo addetto di prima, che era rimasto lì in apparente attesa della conclusione della “vicenda”, mi prende la marca e la porta nell’ufficio della funzionaria al piano di sopra. “Posso andare io…” provo a dire… “no, lasci stare”. La funzionaria dopo pochi minuti scende e prima di tutto mi dà il resto di 8 centesimi e mi consegna il dovuto con anche le spiegazioni delle loro difficoltà burocratiche per l’accesso agli archivi, non tutti digitalizzati, e sparsi in varie sedi della città.
Esco da Palazzo Vecchio col mio certificato alle ore 10. Tempo di ritiro: 1 ora.
Domande:
- siamo in un libro di Kafka, “Il Processo” aggiornamento 2024?
- quanto costa rendicontare i 52 centesimi che rappresentano il costo vivo riscosso dal Comune per la copia conforme (i soldi della marca da bollo vanno allo Stato)?
- dov'è finito il vanto del Comune fiorentino per essere all’avanguardia nella digitalizzazione?
Riflessioni:
addetti del Comune gentili, consapevoli e preparati, con ritmi tipici della categoria (negli ampi spazi di tempo tra un cittadino e un altro, nella mia attesa di un’oretta ho appreso delle loro abitudini culinarie e di tempo libero, nonché di difetti e caratteristiche di altri addetti e funzionari).
A.D. Anno Domini 2024. Florentia, già capitale del Granducato di Toscana.
Gentile Sindaco, non chiedo di fare un certificato con 1 click, ma con 2 sì, glielo chiedo.
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