l caldo super è esploso e per Firenze non è una grande novità, si sa che è tra le città più calde d’Italia. Ma ogni anno si fa finta che quanto accaduto l’anno prima non sia esistito e ci si ritrova sempre con l’emergenza, dove i consigli più razionali sono di passare le giornate nei centri commerciali.
Tra questa mancanze di prevenzione ne spicca una strutturale: le fermate dei bus, e in particolare della tramvia, che non hanno le pensiline perché altrimenti turberebbero il decoro urbano… se si pensa che questa logica viene applicata anche alla stazione di Santa Maria Novella, andrebbe fatta una grande discussione su cosa sia il decoro urbano….
Oltre alle lamente che ci sono pervenute da parte degli utenti del servizio, ci abbiamo fatto caso perché a Tokyo, proprio in questi giorni di calura (anche se molto meno rispetto a Firenze), l’amministrazione nipponica ha deciso di mettere nebulizzatori alle fermate dei bus , quelli che qui vediamo solo in alcuni bar per i loro clienti ai tavolini esterni.
Ok, avete deciso, non mettendo le pensiline, che è più importante preservare la bellezza dei fili e dei pali di piazza della Stazione o di Porta al Prato/Leopolda e le tante altre fermate senza pensilina, che non la salute degli utenti della tramvia… ma ci vuole così tanto a prendere iniziative come quella di Tokyo? Gli amministratori sono pagati anche per avere idee e magari riproporle osservando cosa succede nel mondo….
No, per gli amministratori è più importante la salute dei sassi, per quanto monumentali dicono che possano essere, che non quella degli utenti.
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