Il Parlamento dell'Azerbaigian ha approvato un emendamento che proibisce ai giornalisti di registrare, filmare o fotografare una persona senza il suo consenso.
Le organizzazioni per la difesa dei diritti civili hanno criticato il provvedimento, definito incostituzionale da alcuni deputati e volto a reprimere il giornalismo indipendente, già da tempo nel mirino del governo di Baku: numerosi direttori di giornale si trovano attualmente in carcere in seguito ad accuse definite politicamente motivate.