L’articolo 69, comma 1, delle Disposizioni attuative del Codice civile prevede che, per la modifica delle tabelle millesimali senza il consenso di tutti i condòmini, debbano essere soddisfatte due condizioni: la presenza di un evidente errore e le mutate condizioni di una parte dell’edificio che alterano per più di un quinto il valore proporzionale dell’unità immobiliare anche di un solo condomino. Quando le due condizioni non si verificano - precisa il Tribunale di Bergamo  con sentenza 2319/2023 - l’approvazione o la modifica deve avvenire all’unanimità, senza che sia prevista alcuna distinzione circa la natura delle tabelle, ritenendo necessaria l’unanimità anche per la loro formazione per la prima volta.

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