Buongiorno, siamo una coppia in affitto regolare da sette anni in un condominio di sole 11 unità abitative. Premetto che il proprietario del mio alloggio è un'impresa edile, pertanto non ho mai un vero riferimento fisico. E' una casa di corte, perciò all'interno si trovano un vialetto comune che conduce ai singoli giardinetti privati ed una rampa che conduce all'area sotterranea dei box. Tra le regole scritte in un estratto di un'assemblea condominiale cito testualmente " Si fa divieto assoluto di GIOCO nelle aree comuni", oltre che il riferimento al rispetto dei canonici orari "di silenzio".
Ebbene. Da anni i bambini di varie età del condominio (e spesso con altri in aggiunta), si ritrovano a giocare negli spazi del viale comune o nell'aera dei garage. Abbiamo sempre accettato senza problemi il tutto per essere accomodanti. Tuttavia da un anno a questa parte la situazione è molto peggiorata. I giochi sono diventati partite di calcio in cui spesso la porta è il nostro cancello privato. Com'è ovvio che sia, durante il gioco,una decina di bambini dai 5 ai 15 anni fanno scintille e le voci diventano urla. E le pallonate contro il cancello, i muri o i portelloni dei box continuano per ore e a qualunque ora del giorno. D'estate e nel dopo scuola, poi, un dramma. Dalle 10 del mattino fino alle 23, senza pause di silenzio. Nessun genitore si cura di badare a loro ne' di richiamarli. Devo tenere serrate finestre e persiane, e non basta. Abbiamo chiesto ripetutamente alle famiglie interessate di rispettare il regolamento che LORO avevano approvato, di rispettare almeno degli orari, di far giocare i propri figli ma con moderazione... Risposte "sìsì, hai ragione, scusa". Durata dell'effetto: non più di 15 minuti. Abbiamo contattato l'amministratore condominiale, il quale si è offerto di inviare una lettera di richiamo a tutti i condomini. A distanza di settimane nulla è stato fatto. Purtroppo non abbiamo la possibilità di andarcene o di andare in vacanza ogni weekend per scappare da tutto questo. La nostra condizione sta peggiorando, e ho dovuto iniziare una terapia con ansiolitici. Vorremmo sapere cosa fare, perchè siamo disperati. Grazie
Daniela, da Rivalta Di Torinp (TO)

Risposta:
Le consigliere di scrivere formale lettera di contestazione all'amministratore del Condominio in merito alla intervenuta e reitarata violatione da parte di alcuni condomini del regolamento di Condominio con espresso riferimento ale condizioni e limiti di utilizzo delle le parti comuni rappresentando la necessita' di far provvedere al rispetto, anche previa convocazione di assemblea.
A mio avviso, qualora non fosse percorribile una soluzione bonaria, dovra' adire l'organismo di mediazione della sua citta'' esponendo la vicenda all'uopo supportando la sua domanda di cessazione delle turbative arrecate con la produzione del regolamento, unitamente alla richiesta di risarcimento danni subiti tra cui, certamente, il diritto al pacifico godimento del suo immobile.
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Ha risposto Laura Cecchini: http://sosonline.aduc.it/info/cecchini.php