Sottratta
alla disperazione
di quelli che mi
vogliono salvare,
liberata
dalla presunzione
di voler salvare
a mia volta,
possa io sempre
gioire
della bellezza
che promana
dal vedere i miei limiti,
e con riconoscente
allegria
essere in pace
con tutto quanto
-conosciuto o sconosciuto-
ha palpito di vita.