Tre esperienze abbastanza recenti -una negativa e due positive- mi spingono ad avanzare una proposta che, nel momento in cui mi e' venuta in mente, mi e' parsa .. la scoperta dell'acqua calda. E, piu' che ci penso, piu' mi fa questo effetto; una cosa cosi' logica e ovvia -oltreche' necessaria- che non capisco come non sia gia' in atto da tempo.
Di che si tratta?
Di DOTARE i VIGILI URBANI DI TUTTI I COMUNI ITALIANI DI UN UNICO NUMERO TELEFONICO FACILE E GRATUITO (che so: un "114"? un "119"?), di modo che chiunque si trovi in un luogo e veda qualcosa che non va (un segnale stradale divelto, un cassonetto delle immondizie reso inutilizzabile, una buca nella sede stradale o un inizio di frana, una perdita di acqua, ecc.) possa avvertire subito i Vigili urbani del luogo. Oltretutto, oggigiorno, con la diffusione dei cellulari anche tra i bambini delle elementari, dotare i Vigili urbani di un solo numero su tutto il territorio nazionale e' anche un modo di sollecitare e favorire il senso civico delle persone, di tutte le persone che si trovano semplicemente a passare da quel dato posto, a prescindere dalla loro personale residenza e cittadinanza nazionale.
Non credo affatto di essere un'illusa a pensare che, se i Vigili Urbani fossero raggiungibili facilmente e anche gratuitamente, moltissime magagne piccole o meno piccole sul territorio comunale potrebbero essere segnalate molto piu' tempestivamente, e quindi, sanate con altrettanta tempestivita'.
In base alla mia esperienza, infatti, quella trascuratezza e trasandatezza, che purtroppo sono realta' tangibili nei nostri comuni piccoli e grandi (e nei grandi ancora di piu' che nei piccoli), sono in gran parte dovute proprio alla difficolta' di segnalazione dei guasti o danni, in cui chiunque puo' imbattersi.
Sono una persona dotata di un notevole senso della cosa pubblica (che considero anche mia), e inoltre mi ritrovo ad avere un certo occhio per le cose che non vanno, quelle concrete, materiali, dico; inoltre sono anche disposta a dedicare un po' del mio tempo per cercare il giusto destinatario della mia osservazione, eppure, con tutto cio', sono spesso in difficolta' e non posso agire come vorrei.
Come faccio, infatti, a indovinare il numero di telefono dei vigili urbani di quel dato luogo, in cui sono di passaggio? Anche se, viaggiando in auto, sono transitata davanti al cartello stradale che lo indica, come facevo a scriverlo? (Di memorizzarlo, neppure parlarne, dato che si tratta sempre di un numero telefonico normale).
Quando poi ci si trova in una citta' gia' di medie dimensioni, come e' Firenze, le cose si complicano a dismisura, perche' bisogna addirittura contattare il "comando territoriale" competente per quella certa zona, e non un altro.
E qui voglio riportare l'esperienza negativa a cui ho accennato all'inizio. Forse un paio di anni fa, dopo settimane che per trovare un telefono funzionante nei pressi della stazione di Santa Maria Novella, dovevo entrare in un posto telefonico pubblico, in cui pavimento, pareti e vetrate erano di una sporcizia indescrivibile, compresi resti di vomito ormai incorporati nella struttura, mi decisi di avvisare qualcuno della necessita' di pulire l'ambiente. Al posto di polizia di stazione mi dissero che dovevo avvertire i vigili urbani; scrutai attentamente in giro, ma non ne scorsi neppure uno, e allora, mentre passavo da piazza della Signoria, andai in Palazzo Vecchio, che e' la sede dell'Amministrazione comunale di Firenze. Sembrava facile! E invece il vigile presente fu ben fermo nel rifiutarsi di ricevere la mia segnalazione perche' la stazione di SMN rientrava in un altro "Comando territoriale", e mi dette tre numeri di telefono.. che tentai di usare, con risultati piu' che modesti. Uno dava perennemente l'occupato, uno era un fax e il terzo squillava allegramente senza risposta. La sera scrissi una e-mail al sindaco, che non ebbe risposta diretta, ma .. dopo alcuni giorni -ma forse fu un caso- quel posto telefonico una buona pulita l'aveva ricevuta.
Le due esperienze positive riguardano il mio comune di residenza, ma anch'esse dicono la necessita' di avere un numero telefonico di facile memorizzazione per contattare i Vigili urbani.
Per piu' di una settimana, infatti, ho verificato che, nella mia strada, la sera un gruppo di lampioni stradali non si accendevano, mentre, al mattino dopo, sfavillavano alla luce del sole. Mi accorgevo di cio' uscendo di casa verso le undici di mattina e ogni volta mi ripromettevo di telefonare ai vigili al mio rientro. Poi pero' me ne dimenticavo, finche' l'ennesima volta che sono uscita e ho visto che la situazione era la stessa, non ho fatto subito "dietro-front", sono risalita in casa, e ho telefonato ai vigili. Che evidentemente sono intervenuti subito (tra l'altro, mi hanno detto, avevano gia' ricevuto un'altra segnalazione) e il guasto e' stato riparato a tamburo battente. Naturalmente, ora che anch'io mi sono convertita al cellulare, un numero facile mi avrebbe consentito di avvisare del guasto fin dal primo giorno, proprio mentre ero in strada, impedendo cosi' quell'assurdo spreco di energia elettrica.
La seconda segnalazione, che questa volta ho fatto immediatamente, dato che dovevo passare proprio davanti al Comando dei Vigili urbani, ha avuto una risposta che piu' tempestiva non si puo'. Il segnale stradale vicino a casa, che la mattina ho trovato misteriosamente divelto e adagiato sul marciapiede, nel tardo pomeriggio era di nuovo a posto!
E dunque, cosa si aspetta a dotare i Vigili urbani di un unico numero telefonico facile e gratuito?
In che cosa si diversificano da altri servizi che sono raggiungibili con estrema facilita'?
Per chiamare aiuto in caso di furto, rapina, ecc. c'e' il 112 (Carabinieri) o il 113 (Polizia di Stato).
Per segnalare un incendio, il 115 (Vigili del fuoco).
Per problemi inerenti scontrini o ricevute fiscali, il 117 (Guardia di Finanza).
Per un'emergenza sanitaria, il 118 (pronto intervento sanitario).
Ma . se ci sono problemi di traffico o di incidenti stradali, ecco che, accanto ai Carabinieri e alla Polizia di Stato, trovo la competenza anche e proprio dei Vigili urbani -un altro ottimo motivo, dunque, per dotare anche loro di questo benedetto numero unico.
Numero che, pero', per loro, come ho cercato di dimostrare sopra con quei tre semplici esempi, si rende necessario anche per tantissimi motivi di autentica vigilanza sul territorio, indispensabile per una buona amministrazione, che e' a vantaggio di tutti e di ciascuno.

Per concludere dico che non credero' a una sola parola che potrebbe essere spesa per obiettare che questa soluzione non e' tecnicamente possibile, che e' costosa, che e' questo e che e' quest'altro.. Non nego che possano esserci delle difficolta', ma dico che esse devono assolutamente essere superate, perche' questa innovazione portera' tali e tanti vantaggi in termini material-monetari (si pensi al risparmio concreto della tempestiva segnalazione di una perdita dell'acquedotto), in termini morali (maturazione del senso civico) e in termini di serena convivenza civile, che merita di avere una realizzazione, non pronta, ma prontissima.

(a cura di Annapaola Laldi)