Buongiorno, ho ricevuto il conguaglio della bolletta del gas dopo cessazione del contratto e passaggio ad altro gestore. L'ultimo giorno di fornitura ho effettuato un'autolettura (confermata via email dal vecchio gestore). Nella bolletta di conguaglio il valore conteggiato risulta 26 smc più alto di quello da me comunicato e viene definito "effettivo".
Ho contattato il vecchio gestore per avere chiarimenti dal momento che il contatore è in casa e nessun incaricato si è presentato per la lettura. Mi hanno risposto che la lettura effettiva l'aveva comunicata loro il fornitore e che quindi potevo al massimo lamentarmene via email, non dandomi molte speranze. Ho controllato e il nuovo gestore in effetti ha come lettura iniziale quella indicata come finale dal vecchio.
Aldilà del fatto che alla fine i conti più o meno torneranno nel complesso, non mi sembra giusto che il vecchio gestore guadagni a scapito del nuovo, anche perché non mi sono trovata bene con loro.
Ora mi chiedo, può esserci una lettura "effettiva" senza che nessuno si presenti a leggere il contatore? All'inizio della vecchia fornitura si era presentato un'incaricato. E se questo non è corretto, posso fare qualcosa?
Grazie.
Floriana, da Pisa (PI)

Risposta:
ci pare che lei non abbia subito alcun danno nel passaggio della gestione, per cui vengono meno i motivi di un ricorso. Inoltre dovrebbe accertare che la reale data del trasferimento corrisponda a quello della sua autolettura.