Il Papa affronta il tema della sanità e porta il discorso sui temi della bioetica - l'aborto, l'eutanasia, la ricerca sugli embrioni - in un messaggio ad un convegno internazionale del Pontificio consiglio della pastorale per gli operatori sanitari.
Benedetto XVI non limita il suo discorso ad alcun paese. Le sue parole, però, cadono mentre in Italia il giornale dei vescovi 'Avvenire' ha accusato la trasmissione 'Vieni via con me' di fare una "tv eutanasica". E, soprattutto, mentre si ridefinisce, negli Stati Uniti, un rapporto tra Obama e i vescovi che, negli ultimi mesi, è stato segnato dalle polemiche su aborto e riforma sanitaria. La conferenza episcopale Usa si è opposta aspramente alla copertura finanziaria pubblica dell'interruzione di gravidanza prevista da alcuni progetti di legge della riforma. Il piano Obama, alla fine, è passato grazie alle garanzie fornite dall'inquilino della Casa bianca ai 'pro life' democratici. La discussione ha spaccato il mondo cattolico e ha visto l'episcopato contrapporsi all'aperturismo di diverse associazioni di religiose. E ieri il neo-eletto presidente della Conferenza episcopale, l'arcivescovo di New York Thimoty Dolan, ha confermato la linea tenuta dal suo predecessore, l'arcivescovo di Chicago Francis E. George. Il 'Los Angeles Time' si è domandato, al proposito, se l'aborto tornerà ad essere in primo piano sull'agenda politica statunitense. Il tutto sullo sfondo della seconda fase del mandato Obama che esce indebolito dalle elezioni di metà mandato. E mentre, al concistoro di sabato, prenderà la berretta cardinalizia uno dei vescovi più ostili a Obama e al partito democratico Usa, quel Raymond Burke, prefetto della Segnatura apostolica, che negò la comunione al candidato John Kerry, nel 2004, perché 'pro choice' sull'aborto.

"Le posizioni di Benedetto XVI sui temi della bioetica sono legittime. Il Papa porge la sua missione pastorale, sviluppa i valori del cattolicesimo. Noi medici, operiamo all'interno delle leggi dello Stato, che sono la sintesi condivisa di tutti i valori presenti nella societa'". Ad affermarlo e' il presidente della Fnomceo (Federazione nazionale Ordine medici chirurghi e odontoiatri), Amedeo Bianco..
"Nel nostro Paese - sottolinea Bianco all'Adnkronos Salute - le sensibilita' etiche sono tutelate dalle leggi e dalla deontologia. L'obiezione di coscienza - conclude il presidente della Fnomceo - e' uno dei principi fondamentali. Un principio etico che guida l'azione del medico".