Ieri Andrea Enria, Capo del Servizio Normativa e politiche di vigilanza della Banca d'Italia, è stato ascoltato dalla Commissione finanze della Camera dei Deputati su "Lo stato del sistema bancario italiano e le prospettive per l'attività normativa".
Le banche italiane sono al riparo dall'aumento del rischio perche' il sistema ceditizio e' sano, gli istituti sono solidi, stabili e sufficientemente liquidi. Nel contempo Enria ha sollecitato il legislatore perche' semplifichi l'attuale assetto normativo sul massimo scoperto: quello attuale e' un assetto che consente il mantenimento di una struttura opaca che non agevola la comparazione dei costi. I tassi del credito al consumo in Italia sono sopra la media dell'eurozona e la spesa media per la tenuta di un conto corrente e' rimasta stabile nel 2010 a 114 euro; molto onerosi, infine, gli scoperti di conto corrente senza affidamento (17% sino a 1.500 euro e 13,5% oltre).
Qui il testo completo dell'audizione.