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 ITALIA - ITALIA - Biotestamento. Englaro: se impugnato e' valido
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Notizia 
23 novembre 2010 15:35
 
I biotestamenti depositati presso i registri dei Comuni 'per la magistratura avrebbero senz'altro valore nel caso venissero impugnati'. Ne e' convinto Beppino Englaro che, in occasione del convegno 'Terza eta', un mondo da scoprire' e' tornato sulla questione della circolare governativa che definisce illegittimi i registri comunali dei biotestamenti.
'La Costituzione e la ratifica della Convenzione di Oviedo sono chiare, pero' - ha detto Englaro - al Parlamento spetta l'ultima parola'. Il fatto, ha proseguito Englaro, 'e' che il ddl sul biotestamento all'esame del Parlamento va nella direzione opposta ai principi della Costituzione'. Netta la sua posizione: 'imporre le cure e le terapie e' da Stato etico: la liberta' di dire un semplice no all'offerta terapeutica, se ci si trovasse nella stessa situazione di Eluana, e' una liberta' - ha sostenuto Beppino Englaro - che il cittadino deve poter avere'.
Il convegno e' stato anche l'occasione per un faccia a faccia tra Beppino Englaro e il direttore del Centro studi per la ricerca sul coma 'Gli amici di Luca' Fulvio De Nigris. In Italia, ha ricordato De Nigris, 'ci sono circa 3 mila e 500 persone che vivono in stato di coma e non possono piu' esprimersi. Noi diciamo no ad ogni deriva eutanasica e chiediamo - ha concluso - che venga rispettato il diritto alla cura per tutte le persone, anceh quelle gravemente disabili come lo era Eluana Englaro'.
 
 
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