Nel 2008, il settore immobiliare spagnolo ha chiuso il suo peggior esercizio da molti anni a questa parte; il crollo delle vendite ha accusato un calo del 28,6%, e cio' ha innescato una politica dei prezzi molto aggressiva nel tentativo di riattivare una domanda quanto mai debole. La crisi ha colpito soprattutto le abitazioni usate -le cui transazioni sono scese del 39,3%- mentre nel nuovo il calo e' stato piu' moderato: il 14,1%. Il freno nella compravendita ha provocato l'accumulo di un importante stock che, a seconda delle fonti, varierebbe tra 600.000 e 900.000 abitazioni invendute. Per il 2009 si prevede che i prezzi tornino al livello di oltre quattro anni fa, ossia prima del boom.