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 ITALIA - ITALIA - Fiducia dei consumatori in crescita
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23 novembre 2010 10:22
 
Aumenta per il terzo mese consecutivo la fiducia dei consumatori, ma cala il quadro economico generale. Lo afferma l'Isae nella sua ultima inchiesta realizzata tra il 2 e il 16 novembre. La fiducia, spiega l'istituto, e' passata da 107,7 a 108,5 riavvicinandosi ai livelli di inizio anno. "Si stabilizza l'indicatore relativo alle attese a breve termine a 97, valore piu' alto dell'anno; peggiora lievemente, per contro, la fiducia sul quadro economico generale passando da 81,3 a 80,6". I giudizi circa la dinamica dei prezzi degli ultimi dodici mesi, continua l'Isae in una nota, "segnalano una moderata accelerazione contrastata tuttavia da attese di ulteriore rallentamento per il breve termine. Si accentua infine la cautela dei consumatori circa le valutazioni attuali sul mercato dei beni durevoli. A livello territoriale la fiducia migliora nettamente nel Nord ovest e nel Centro del paese, mentre e' sostanzialmente stabile nel Sud e, verosimilmente a causa delle avversita' meteorologiche, flette nel Nord Est".
Secondo l'indagine, "mentre i consumatori esprimono giudizi in moderato recupero circa la situazione generale del paese, con il saldo che si attesta a -93 (era -94 in ottobre), tornano invece a essere pessimisti per quanto riguarda le attese che scendono da -38 a -41, sui valori dello scorso maggio". Stabili, anche qui per il terzo mese consecutivo, le aspettative circa il mercato del lavoro a 77 e sui valori migliori dell'anno. "I consumatori intervistati in novembre esprimono opinioni di modesta accelerazione della dinamica inflazionistica per quanto concerne i giudizi negli ultimi dodici mesi (20 il saldo, era 18 in ottobre); prevedono invece un accentuarsi del rallentamento delle attese a breve termine (-19 il saldo, rispetto a -17 della scorsa rilevazione)".
Il marcato recupero di novembre del clima personale e' dovuto a rinnovate valutazioni fortemente positive circa le variabili sul risparmio e in particolare sulla sua opportunita' presente (il cui saldo aumenta da 128 a 147), mentre le possibilita' future recuperano da -53 a -45. Queste valutazioni vanno pero' a scapito del mercato dei beni durevoli al cui riguardo ai consumatori esprimono giudizi attuali negativi (da -68 a -74) anche se in analogo recupero nel breve termine (da -74 a -68). Infine, il bilancio finanziario della famiglia torna a essere nettamente positivo passando da -1 a +3 e i giudizi sulla situazione presente della famiglia migliorano da -42 a -40. Le prospettive presentano pero' qualche incertezza: i consumatori si attendono, infatti, un moderato peggioramento della propria situazione (da -8 a -9).

 
 
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