ITALIA - Fumo passivo dal bar sottostante in casa. Per la Cassazione c'e' il danno
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1 aprile 2009 0:00
Troppo fumo di sigarette sale dal bar che si trova sotto le proprie finestre? E' possibile chiedere ed ottenere un risarcimento danni. E' quanto emerge da una sentenza con cui la Cassazione ha confermato una pronuncia della Corte d'appello di Firenze che, ribaltando il verdetto di primo grado, aveva condannato la societa' proprietaria di un bar a pagare 10mila euro ad una famiglia come risarcimento dei danni esistenziali per immissioni moleste di fumo di sigarette.
La Suprema Corte (terza sezione civile, ordinanza n.7875) ha infatti rigettato il ricorso presentato dai proprietari del locale, rilevando la genericita' dei quesiti da loro presentati. Inoltre, gli 'ermellini' hanno osservato che i giudici d'appello hanno "fatto leva sulla considerazione fattuale" che la famiglia fosse "costretta a subire gli effetti molesti, fastidiosi e insalubri del fumo passivo e a tenere chiuse le finestre anche in piena estate per tutelare la propria salute". La sentenza impugnata, concludono gli alti giudici, "ha descritto le conseguenze delle lamentate immissioni sul modo di vivere la casa dei danneggiati e questo individua cio' che puo' essere liquidato come danno non patrimoniale.