L'unione all'interno delle famiglie immigrate e' piu' 'solida' rispetto a quella che si registra all'interno delle famiglie italiane. E mediamente produce anche un figlio in piu'. E' quanto ha osservato il demografo
Antonio Golini dell'Universita' La Sapienza durante un convegno sulla multiculturalita' delle famiglie italiane, ieri a Roma.
'Ormai le famiglie italiane si avviano a un'alta percentuale di rottura, pari al 20-30%. Un dato simile alla media dei paesi del Nord Europa'. E oltre a essere piu' litigiose, sono anche meno feconde. Una donna straniera che vive in Italia mette al mondo in media 2,3 figli a 27,9 anni; una donna italiana ne partorisce 1,3 a 30,8 anni. 'A mettere al mondo piu' figli tra le straniere in Italia sono le coppie romene e dell'Africa del Nord'.