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 IRAN - IRAN - Il Nobel Ebadi accusa Nokia e Siemens di collaborare alla repressione
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Notizia 
17 marzo 2010 11:27
 
L'avvocatessa iraniana Shirin Ebadi, Premio Nobel per la pace 2003,accusa la tedesca Siemens e la finlandese Nokia di aver fornito all'Iran particolari programmi informatici che hanno aiutato il regime 'nella repressione e nella censura' dell'opposizione.
'Esiste purtroppo un certo numero di aziende che sostiene il governo iraniano nella repressione e nella censura: e' molto chiaramente il caso di Siemens e Nokia, quando hanno consegnato allo Stato iraniano alcuni programmi informatici che permettono di intercettare le conversazioni via telefono cellulare e lo scambio di Sms', ha accusato la Ebadi parlando alla radio France Culture.
'Quando si tratta di firmare dei contratti commerciali - ha tagliato corto la Ebadi - i diritti umani vengono praticamente ignorati'. A inizio marzo, Nokia Siemens Networks (NSN), filiale delle due aziende tedesca e finlandese, si era difesa da simili accuse pubblicate da alcuni media, assicurando che il sistema venduto nel 2008 alla Repubblica islamica non era in grado di sorvegliare la trasmissione di dati internet da telefono cellulare.
Oggi, NSN e' tornata di nuovo a reagire, commentando le parole della Ebadi: 'In quanto societa', non approviamo in alcun modo l'uso improprio degli strumenti di telecomunicazione.
Crediamo che le tecnologie della comunicazione e della telefonia mobile svolgano un ruolo significativo nello sviluppo delle societa' e nel progresso della democrazia', ha detto all'agenzia France presse la portavoce di NSN a Helsinki, Riitta Maard.
 
 
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